Hospites. Siamo una compagnia teatrale.
Attraverso il teatro ci interroghiamo sulle possibilità creative delle nostre diversità
culturali, linguistiche e individuali.
In quali modi il ricordo delle realtà da cui proveniamo può interagire con i contesti
che incontriamo e coltiviamo ogni giorno?




Hospites Teatro nasce nel 2018 a Bologna dall’incontro tra giovani attorə under 30 provenienti da diversi territori d’Italia e il regista Eduardo Oliveira Landim, originario di Rio de Janeiro – artista pluripremiato in Brasile e per sei anni membro del Workcenter, il centro di ricerca sulle arti performative di fama internazionale fondato da Jerzy Grotowski in Toscana.
Attraverso la ricerca sul lavoro attoriale la compagnia esplora e sviluppa una ricerca performativa sulla vitalità delle tradizioni orali, la compenetrazione di diversi linguaggi scenici e le possibilità di creazione artistica transculturale. Compone drammaturgie, testi, canti originali e altri materiali artistici inediti a partire dallo studio dei diversi territori di provenienza dellə suə componenti. Lavora costruendo una rete di scambi e collaborazioni con tutte le persone che desiderano contribuire all’arricchimento del dialogo interculturale tra l’Italia, i suoi territori e il resto del mondo.
La compagnia ha collaborato con realtà di carattere internazionale come il Workcenter of Jerzy Grotowski and Thomas Richards e Teatro Ridotto. Ha preso parte al meeting teatrale internazionale Constellations Summer Camp a Şirince (Tiyatro Medresesi, 2019), ideato dall’Open Program in collaborazione con Tiyatro Medresesi, presentando “La Cena” in anteprima internazionale. Lo spettacolo ha poi debuttato nel 2021 alla Casa delle Culture e dei Teatri di Bologna ed è stato successivamente presentato in Emilia-Romagna, in Toscana e nelle Marche, riscuotendo a ogni replica un significativo successo di pubblico. Nel 2023 la compagnia ha prodotto il suo secondo spettacolo teatrale con il contributo del Comune di Bologna, “Giardini d’Infanzia”, debuttando nella Stagione “CHIMERE” di Teatro Ridotto. Ha inoltre presentato numerose performance teatrali in spazi e contesti diversificati, come “In Festa” e “La Concertante”, sviluppando progetti di collaborazione attraverso le arti performative con le comunità presenti su vari territori in Italia e all’estero.
A Bologna, ha realizzato due edizioni della “Festa di Primavera”, festival di arti performative a vocazione transculturale e internazionale (Orizzonti performativi dalla via Emilia, 2021 e Crocevia del Performativo, 2022). Dal 2018 al 2021 ha condotto il Laboratorio di Teatro Interculturale all’Antoniano promuovendo al contempo un complesso di opportunità formative diversificate come workshop, seminari sul lavoro dell’attore e laboratori transdisciplinari. Per i suoi progetti ha ricevuto il sostegno del Comune di Bologna, della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna.
Opera a livello nazionale e internazionale nella produzione di spettacoli teatrali e performance originali; nella progettazione di eventi culturali, festival e rassegne artistiche; nella conduzione di percorsi formativi e progetti di ricerca nell’ambito delle arti sceniche e performative.